L’aglio, il ciauscolo e l’aglione
Ecco una bella poesia, che racconta le varietà di aglio italiane.
L’autrice è Marisa Serafino di Lecce
L’aglio, il ciauscolo e l’aglione
Con te io sbaraglio,
e sì, Signor Aglio,
la bocca già scocca
e presto rintocca
a NUBIA, a SULMONA, a TRAPANI o a PACECO
tu porti fortuna, sei meglio di un GECO,
e nel POLESANO o a PROCENO nel LAZIO
tu la fai franca e non paghi DAZIO,
nel NAPOLETANO, con il Ritornello,
si coltiva l’Aglio, dammene un fastello,
con l’Aglio PIACENTINO e a MONTICELLI D’ONGINA
c’è chi profuma d’Aglio ad AGLIO già a prima mattina
e già era noto nell’IMPERO OTTOMANO,
l’Aglio TOSCANO e il ROSSO MAREMMANO
e l’Aglio MASSESE o l’Aglione della CHIANA
rendono più bello lo stare in TOSCANA
e da CASTELLIRI fino a VOGHIERA
e a BUTTIGLIERA la bocca spera
e dalla Collina alla Pianura
il Sapore urge, è una vera cura,
e il tuo Rosso Porpora bello e lucente
racchiude lo spicchio bianco naturalmente,
e sei molto deciso, o dolce o piccante,
in polvere o in spicchi, un Prodotto Eccellente,
persino a CARAGLIO con “l’Aglio ritrovato”
io con te in bocca ho tutti sbaragliato
e dal ‘700 VESSALICO è in Festa
e fanno festa tutti per una tua testa,
e a PIACENZA sei Sua Maestà “Il Re dell’Aglio”
e profumi in VAL RESIA senza guinzaglio,
perché tu sei libero ovunque ti trovi
e alla Salute nostra tu, oh Aglio, giovi
e già ti vedo esposto in Resta così intrecciato
dopo che le tue foglie hanno bagnato
per un’intera notte e sei Afrodisiaco,
con te vince la sfida anche l’ubriaco,
perchè trova la strada e non la perde più
e con te canta vittoria anche a tu per tu,
perché, oh Aglio, sei forte, Rosso e lucente,
ma io ti prendo in piccole dosi e sei buono ugualmente,
e semmai con l’Aglio Bianco dell’UFITA IRPINO
e con il Ciauscolo di SAN SEVERINO
rendo onore al Nostro TERRITORIO ITALIANO
amato anche da chi mangia nel Refettorio l’Aglio nostrano,
perché nel COMUNE di MOLINO DEI TORTI
con te si va dritti e non certo storti,
perchè dai Salute a chi ti vuol mangiare
e a CAMPO DI FANO ti continua a gustare!!!